Biasin: Che tristezza, speriamo che cose così non capitino più

L'epilogo della vicenda-Icardi è stato analizzato in mille modi. Chi da tempo era convinto che non avrebbe accettato alcuna soluzione in Italia era Fabrizio Biasin, che pensava che il bomber argentino sarebbe rimasto incatenato all'Inter. A mercato chiuso la firma di Libero commenta così su Tmw: "Da qualunque parte la si voglia guardare si tratta di un inedito, qualcosa di mai visto nella storia del calcio, quantomeno a certi livelli. Alla fine l’argentino ha mollato: aveva scritto a maggio “resto”, chi gli sta intorno lo ha infine convinto che la sua era una posizione sciocca, autolesionista, illogica, soprattutto dopo l’apparizione di quello striscione (“Milano è piccola”). Ha accettato Parigi e certo cade in piedi, ma a mercato chiuso possiamo serenamente dire che questa è una storia triste, gestita male dal giocatore, da chi gli gira attorno, dalla società stessa. Ha portato allo scontro tra i pochissimi che speravano in una riconciliazione di qualche genere e la massa di tifosi legittimamente stanchi di sentire parlare e parlare e parlare di faccende che con il campo non c’entravano nulla. La storia tra il giocatore di calcio meno giocatore di calcio al mondo e l’Inter finisce qui, molti festeggiano e hanno le loro buone ragioni, ma dopo una faccenda grottesca come questa, l’unica cosa che ci si deve augurare è che non capiti mai più nulla di simile".