07/10/2022 08:07
Si sofferma sul momento dell'Inter Beppe Bergomi parlando a Sky. L'ex difensore nerazzurro non pensa che quando rinnovano il contratto a un allenatore per evitare che rimanga con un solo anno possa influenzare i calciatori...
Io ho sempre giocato senza sapere quanti anni di contratto avessero Trapattoni, Bersellini, tutti i miei allenatori. Gioco per me stesso, ma anche per i compagni: questo deve essere il messaggio. Il calcio è un gioco di squadra, senza gruppo i risultati non li ottieni. L'Inter ha saputo soffrire col Barca: basta questo. Prima era impaziente, non aveva voglia di soffrire, di portare a casa un risultato, e quando le cose non venivano andava subito in difficoltà. Questa è una rosa imperfetta: diciassettesima per tiri tentati, non riesce a ripartire perchè non ha attaccanti veloci. Devi saper soffrire, e aspettare che rientrino determinati giocatori.
Infine sul ballottaggio in porta dice
"Non mi sono mai sbilanciato, ma è ora di dar fiducia a Onana. Handanovic lo difenderò sempre, è un leader all'interno dello spogliatoio, ma c'è bisogno di una scossa, di dar retta a quel qualcosa che si capisce, all'intuizione. È una questione di scintilla, ci vuole l'energia di questo ragazzo".