26/09/2022 12:14
Quale sarà il futuro societario dell'Inter? Una risposta prova a darla Marco Bellinazzo. L'esperto economico del Sole 24 ore parla a Radio Nerazzurra e spiega
Suning ha avuto molte difficoltà legate al crollo dell'economica cinese... Comunque, il gruppo fattura decine di miliardi di dollari, è un colosso e non avrebbe problemi a spendere per l'Inter magari non le cifre dei primi anni ma una somma tale da sostenerla in modo adeguato. La politica cinese però impedisce questi investimenti...sarà difficile ottenere una plusvalenza dalla vendita dell'Inter. Quindi quel miliardo e duecento milioni è una quota minima per non uscire con le ossa rotte, ma è lì che il mercato trova difficoltà perché se il venditore è in una determinata situazione con dei bond emessi, l'offerente è più propenso a mettere una cifra più bassa.
Fosse per lui, Zhang continuerebbe a guidarla, trovare un socio che possa alleviare i problemi di liquidità sarebbe l'ideale. Ma chi mette i soldi per far comandare altri? Quindi continuerà ad andare avanti finché non va rinegoziato il bond con Oaktree. Lì dovra fare una scelta: allungare il debito, sempre che Oaktree accetti, oppure vedere Oaktree diventare proprietario dell'Inter. E lì potrebbe fare un'operazione stile Elliott, reggendo il club prima di metterlo sul mercato, o decidere di venderlo subito magari ottenendo una plusvalenza. Il problema è considerare l'indebitamento finanziario che per l'Inter è importante. Vendere a 1,2 permetterebbe di avere un piccolo bonus anche legato all'immagine del club, che però si sta deteriorando. Continuare a tagliare gli ingaggi rischia di depauperare il patrimonio tecnico della squadra