29/12/2020 17:39
Il futuro del calcio italiano (e anche del basket) è a rischio. A lanciare l'allarme, ribadendo con forza ancora maggiore le richieste d'aiuto già formulate nei giorni scorsi, è il giornalista esperto in questioni economiche Marco Bellinazzo. Motivo dei suoi strali contro l'Agenzia delle Entrate? La decisione di cancellare, con un colpo di spugna, calcio e basket dai beneficiari del bonus previsto dal Decreto Crescita.
Ecco il post pubblicato dal giornalista sul suo profilo Twitter:
"Trovo assurdo che una circolare delle Entrate sospenda per calcio e basket professionistico il bonus del Decreto Crescita previsto per legge, con potenziali danni al club, perché per un anno e mezzo ci si è "dimenticati" di emanare un decreto attuativo".
Numerose le reazioni al messaggio di Bellinazzo. "Un classico della politica italiana. Decreti attuativi latitanti", scrive un follower. "Ci perdono le società o i calciatori?", chiede Gigi: "I club principalmente", la risposta del giornalista. "Il giorno dell’entrata in vigore della riforma del terzo settore mancavano solo 92 decreti attuativi. Siamo un paese allo sbando quello che sta succedendo al CONI, e quello che ha combinato il CONI ne è ampiamente la prova", scrive Francesco.