Belgio-Italia, Marelli fa chiarezza sugli errori dell'arbitro

Come ha arbitro Vincic, l'arbitro sloveno convocato per Euro2020 al posto di Skomina che è fermo da tempo, in Belgio-Italia? Dopo aver diretto bene nella fase a gironi non ha brillato secondo Luca Marelli. L'ex arbitro comasco, sul suo canale youtube, sottolinea come si sia trovato 20 volte sulla linea di passaggio dei giocatori dell'Italia - che hanno perso tempi di gioco - perché non ha capito come giocavano gli azzurri. "Gli arbitri devono prepararsi e se non riescono a capire come gioca una squadra diventa tutto più pericoloso, avrebbe dovuto allargarsi o spostarsi qualche metro indietro per non essere d'intralcio alle azioni"

Marelli elenca le azioni da moviola: "Primo episodio al 12' con la rete annullata a Bonucci: su cross di Insigne tocca Chiellini che era in fuorigioco, poi Di Lorenzo che è in fuorigioco e poi Chiellini che pure è in fuorigioco. Tre, uno di fila all'altro. Bisogna fischiare in campo senza aspettare il Var. Sulla rete dell'Italia Vincic è stato fortunato: c'è un contatto tra Vertonghen e Immobile, l'arbitro fa ampi gesti di continuare ma tutto viene vanificato dal gol di Barella. Al 38' fallo di Tielemans che colpisce Verratti: era da ammonizione ma si è fatto convincere dalle proteste dell'Italia, perchè non ha mai avuto il polso della gara. Passiamo al rigore assegnato al Belgio: si vede che il giocatore è già parecchio lontano da Di Lorenzo quando Vincic fischia il rigore. Non era convinto. Ma c'è il rigore? E' un rigore leggero, è stato ingenuo Di Lorenzo, si è messo nella condizione di farsi fischiare fallo con una bracciata evidente anche se leggera. Si può dare. La spinta c'è stata, io non lo vorrrei mai vedere fischiato ma se lo danno c'è poco da dire e il Var non poteva intervenire. Al 57' contatto in area del Belgio e valuta regolare il contatto tra De Bruyne e Jorginho, che accentua molto ma per me non c'è neanche questo penalty e stavolta ha fatto bene Vincic a non fischiare.