Basta un rigore di Dybala: la Juve va ai quarti di Champions League

JUVENTUS-PORTO TABELLINO CRONACA SINTESI - Passa la Juventus. Nella propria storia la Juventus non era mai stata eliminata in Champions League dopo aver vinto la partita di andata. Il trend viene confermato: dopo la vittoria di Oporto la squadra di Allegri batte il Porto anche al ritorno allo Stadium e accede ai quarti di finale della massima competizione europea. Basta un rigore di Dybala per stendere il team portoghese, costretto a giocare in 10 anche oggi, così come all'andata.

JUVENTUS-PORTO TABELLINO CRONACA SINTESI - La sintesi. In un primo tempo nel quale la Juve era partita bene faticano ad arrivare le occasioni da gol. Al 40' la svolta: su una conclusione ravvicinata di Higuain, destinata ad entrare in rete, Maxi Pereira si oppone con un braccio in maniera scomposta. Per l'arbitro è rigore ed espulsione del calciatore biancoblù. Dybala realizza, la Juventus rimane in superiorità numerica e nella ripresa, nonostante conceda qualcosa agli avversari, porta a casa una vittoria importante. Allegri dà una chanche a Pjaca, in campo per 45 minuti, e gestisce il risultato. I bianconeri, dopo un anno di pausa, tornano nelle prime 8 d'Europa.

JUVENTUS-PORTO TABELLINO CRONACA SINTESI - Il tabellino.

JUVENTUS-PORTO 1-0

MARCATORI: Dybala al 42' p.t.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Benatia (15' st Barzagli), Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Marchisio; Cuadrado (1' st Pjaca), Dybala (33' st Rincon), Mandzukic; Higuain. A disposizione: Neto, Chiellini, Lichtsteiner, Pjanic. Allenatore: Allegri. 

PORTO (4-1-4-1): Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Marcano, Layun; Danilo Pereira; Andrè Silva (1' st Boly), Andrè Andrè, Oliver Torres (25' st Otavio), Brahimi (22' st Diogo Jota); Soares. A disposizione: Josè Sà, Ruben Neves, Herrera, Depoitre. Allenatore: Espirito Santo. 

Espulsi: al 40' pt Maxi Pereira (P).

 Ammoniti: Cuadrado (J), Layun (P), Andrè Andrè (P). 

A cura di Giuseppe Andriani