Barcellona, seduta terapeutica dopo il ko con l'Alaves

Una seduta di gruppo, quasi una riunione terapeutica, per analizzare le ragioni che hanno portato al clamoroso tonfo del ko contro la matricola Alaves. Tutto il Barcellona, dallo staff tecnico ai giocatori, si è ritrovato alle 11 del mattino al campo d'allenamento per fare il punto della situazione e voltare pagina. La sconfitta coi baschi era quotata a 32, o addirittura a 36 da alcuni centri di scommesse: fortunati quei giocatori (pochissimi, in verità) che hanno creduto nel miracolo. "Sono il massimo responsabile dell'accaduto, visto il risultato è facile giudicare", ha ammesso Luis Enrique dopo la singolare riunione. "Non avevamo contemplato l'idea che potessero difendere a 5 e la cosa ci ha sorpreso. Ci è mancata fluidità, dietro abbiamo ballato per delle leggerezze, siamo stati fragili". Indice puntato sullo scriteriato turnover - Messi, Iniesta e Suarez in panchina, mezza difesa in tribuna, sette giovanissimi nell'undici titolare - praticato per l'occasione in vista del debutto in Champions contro il Celtic: "Volevo far giocare chi era più riposato e non mi pento", ha sottolineato il tecnico. "Nel corso della stagione lo farò di nuovo perché giochiamo in 22 e tutti insieme porteremo avanti la nostra stagione. Molti dei cambi sono stati decisi per ragioni dettate dalle circostanze".