21/01/2014 11:30
Nel bene e nel male è sempre Barcellona. Non per i risultati della squadra di Tata Martino, un po' appannata in campionato ultimamente. Ma si parla del club blaugrana per la questione del nuovo stadio e soprattutto per lo scoppio del caso relativo all'acquisto "sgonfiato" di Neymar che potrebbe portare ripercussioni a livello giudiziario.
Andando per gradi il presidente del Barcellona, Sandro Rosell ha annunciato che si terrà un referendum il 5 o 6 aprile prossimo per chiedere ai soci il loro parere sulla costruzione del nuovo stadio. Due progetti sul tavolo ed una questione economica "delicata": da una parte un nuovo stadio al posto del Camp Nou ma nello stesso sito dove sorge l'attuale impianto che verrebbe aumentato di capienza oltre i 100mila spettatori con un costo di circa 600milioni di euro. Più costosa, anche se affascinante, l'idea di erigere uno stadio tutto nuovo altrove.
Ma intanto il Barca deve rispondere della denuncia del quotidiano spagnolo El Mundo, con tanto di di sette documenti in custodia all'Audienca Nacional, sottoscritti nel novembre 2011, sull'effettivo costo di Neymar, che sarebbe costato 95 milioni di euro contro i 57 dichiarati dal club catalano. Diverse le spese e le commissioni non dichiarate dal club che ora deve dare conto alla denuncia di uno stesso socio catalano Jordi Cases