Barcellona, Luis Enrique: Messi sta bene, voglio battere la Roma

A Roma non lasciò bellissimi ricordi ma per Luis Enrique la parentesi giallorossa è decisamente il passato. Tanta acqua e soprattutto tante vittorie sono passate sotto i ponti, e il suo Barcellona, reduce dal trionfo al Bernabeu col Real, ha voglia di chiudere i conti domani sera in Champions. All’andata finì 1-1 ma per il tecnico azulgrana il Barca meritava di più: “Il risultato è stato quello voluto, ma è difficile giocare contro una squadra che ha 9-10 giocatori dietro la linea della palla. Non abbiamo sofferto e siamo stati superiori, meritavamo di vincere ma domani sarà una partita diversa”. Il Barca potrebbe eliminare la Roma: “Io tenterò di vincere tutte le partite, sin dall'inizio. Io farò il mio lavoro, come fatto sempre. Io spero che passino i giallorossi, ma prima il Barcellona".Potrebbe esserci il ritorno dal 1’ di Messi: “L'ho visto benissimo, è un'allegria che sia tornato in campo. Adesso deve avere minuti nelle gambe. Il rapporto con lui? Ho sempre avuto un buon rapporto con la maggior parte del gruppo, se non con tutti, con qualcuno sono più empatico, ma succedeva anche sui banchi di scuola e capita anche da allenatore. C'è un rapporto e non ne parlo in pubblico". Il 4-0 al Real è già dimenticato, un occhio va anche al mercato che da gennaio si riapre anche per loro dopo lo stop Fifa: "Dobbiamo migliorare l'organico, è un obiettivo per il nostro club. Servono giocatori che possono fare diversi ruoli, una rosa più vasta, a seconda dell'esigenza e gli obblighi di ogni partita". Infine un elogio a Neymar, che sta attraversando un momento di forma eccezionale: “Dani Alves lo conosce benissimo, era già un craque quando era in Brasile, ma è identificato con i colori azulgrana ora, con l'idea di gioco. È un brasiliano che porta allegria, cose sempre positive per il Barcellona".