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Bagni: Volevo picchiare Pellegrini, a Napoli la supermano de Dios

14/05/2022 16:39

Bagni: Volevo picchiare Pellegrini, a Napoli la supermano de Dios |  Sport e Vai

Ha scritto un libro assieme a Giordano per raccontarsi e raccontare lo scudetto del Napoli ("Che vi siete persi") ma Salvatore Bagni non dimentica neanche la sua parentesi all'Inter.  Inventato mediano da Marchesi, il centrocampista ricorda ad Avvenire

Avevo ancora due anni di contratto, ero felice all'Inter, ma a marzo dell'84 cambia la proprietà: Fraizzoli cede a Pellegrini, il quale si presenta con un avvertimento: «Bagni, d'ora in poi in campo deve cambiare atteggiamento». Pellegrinì tirò troppo la corda. Mi fece rientrare a Milano a fine campionato mentre ero a Cesenatico al capezzale di mia suocera malata - che poi morì quel luglio, a 56 anni - per comunicarmi: «Non volevo dirti niente: tu vieni in ritiro, stop. Altrimenti quest' anno giochi nel giardino di casa mia». Mi ripeté il concetto davanti a tutti mettendomi una mano sulla spalla. Diventai una furia e sbottai, alla mia maniera: «Presidente, se non mi toglie la mano da lì le do' un pugno che la rispedisco nel suo ufficio ». Ero fuori di me...

 

Pellegrini lo cedette al Napoli, dove era andato proprio Marchesi, e lì Bagni giocò con Maradona


Molti hanno dimenticato, ma per il Napoli Diego concesse il bis della Mano de Dios. Perdevamo 1-0 contro la Samp al San Paolo, cross di Renica e Diego si tuffa, non ci arriva e allora il colpo di genio: da rasoterra colpisce con il pugno messo davanti alla testa e fa gol. Nessuno se ne accorse. Diego nello spogliatoio ridendo ci confessò: «Ho segnato di mano». Ma non gli credevamo, pensavamo scherzasse. Era vero invece. Eppure ho rivisto cento volte il filmato e posso assicurare che oggi ingannerebbe anche il Var. Quella è stata la "Supermano de Dios".

Ma anche a Napoli l'anno dopo, con la squadra di Ottavio Bianchi che perde lo scudetto e chiude al 2° posto, dietro al Milan, decidono di sacrificare il "vecchio" Bagni.

Avevo giocato meglio che nella stagione dello scudetto e pur di esserci sempre mi sottoposi a 200 punture per un'infiammazione al ginocchio che mi faceva penare. Finito il campionato, la società nella notte si riunisce e ci chiama uno ad uno al San Paolo e chiede a tutti di firmare il rinnovo accettando che 4 di noi sarebbero stati «fatti fuori». E i quattro erano il sottoscritto, Giordano, Garella e Ferrario...

 


Tags: pellegrini bagni maradona

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