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Baggio si racconta: “Alla Juve non volevo andare”

09/09/2021 18:29

Baggio si racconta: “Alla Juve non volevo andare” |  Sport e Vai

Roberto Baggio si racconta in una lunga intervista concessa a Revista Libera. Le sue parole sono rimbalzate immediatamente sui media italiani. Il Divin Codino spazia a 360 gradi dal passato al presente con un occhio anche a quello che potrebbe succedere nel mondo del calcio. Ma si comincia con uno dei momenti più significativi della sua carriera il passaggio dalla Fiorentina alla Juve.

Non avevo nulla contro la Juventus ma volevo rimanere alla Fiorentina. C’erano persone lì che mi avevano aspettato dopo i primi due anni in cui ero stato infortunato. Avevo promesso che sai rimasti. Ma il club viola non è stato corretto e mi ha venduto senza dirmi nulla. Poi hanno dato la colpa a me dicendo che ero un mercenario.

Ma alla Juventus, Baggio ha avuto modo di trovare sulla sua strada uno dei personaggi più leggendari della storia del calcio italiano: Gianni Agnelli.

Persona con un carisma unico; uno di mondo, molto apprezzato per il suo stile unico e inconfondibile. Un grande appassionati di calcio che si arrabbierebbe se la squadra giocasse male. Amava la classe, la sua passione erano i giocatori di qualità.

Ma Roberto Baggio, in questo momento fuori dal mondo del calcio, getta uno sguardo anche al presente e al terremoto, poi rientrato, della Superlega.

Penso che il calcio abbia bisogno di un rinnovamento, è indiscutibile. Ma credo che ogni progresso debba tenere conto del beneficio per tutto e non solo per chi ci ha pensato. Dobbiamo creare una cultura dello sport, quindi anche del calcio, ma non dobbiamo mai dimenticare che appartiene al popolo.


Tags: juventus roberto baggio superlega

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