07/05/2021 15:25
Roberto Baggio non smette di incantare, anche oggi che ha smesso - e non da poco - di deliziare i tifosi con le sue giocate sul campo. Fanno discutere le dichiarazioni dell'ex Divin Codino a Il Venerdì di Repubblica, in cui spiega perché è uscito dal calcio e - soprattutto - lancia qualche bordata a qualche ex collega che oggi fa l'opinionista.
Ecco alcuni passaggi dell'intervista a Baggio:
"Lasciare mi ha dato ossigeno. Ho sempre saputo che il calcio avrebbe avuto una fine. E se le gente si stupisce, poco importa. Non è che quelli che senza pallone si sentono appagati e felici sono dei falliti. Poi, ovvio, ci sono cose che mi fanno male, come la morte di Paolo Rossi, quella non riesco ad accettarla. Lui meritava più tempo e invece, niente, è finito tutto. Però c’è dell’altro oltre il calcio. Ci sono gli altri, c’è il momento in cui non dipendi più dal giudizio di chi ti guarda".
Caustico il giudizio su alcuni "esperti" televisivi:
"Non guardo le partite, non mi diverto quasi mai, preferisco altri sport: il basket e mi piace anche il calcio femminile perché le donne hanno passione e carattere. Perché non avrei mai accettato di fare il commentatore televisivo? Perché dare giudizi sugli altri mi mette a disagio. Non vado in tv, vedo ex colleghi sentenziare come fossero professori, ma me li ricordo incapaci di fare tre palleggi… con le mani".
Tanti i commenti alle scoppiettanti dichiarazioni di Baggio, in primis quelle sugli ex colleghi. “Secondo me parla di Adani”, sentenziano in molti. “Io pensavo più a Marocchi. Adani non ha mai giocato con Baggio”, puntualizza qualcuno. Mentre altri si dissociano: “Ok ma non è che avere dei piedi fatati sia sinonimo d’intelligenza o di preparazione. Se si parla di tattica non c’entra proprio nulla poi".