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Atalanta, Iannicelli: A tifoso Napoli avrei fatto ingoiare telefono

12/07/2020 11:01

Atalanta, Iannicelli: A tifoso Napoli avrei fatto ingoiare telefono |  Sport e Vai

"Al tizio che mi avesse accusato di esser un venduto avrei fatto ingoiare il telefonino. E voi ?
Dove si trova il confine tra lo sfottò e la calunnia?". Va controcorrente Peppe Iannicelli nel giudicare l'episodio dello scontro tra il tifoso napoletano con Gasperini e il team manager dell'Atalanta (che poi si è scusato). Su Facebook Iannicelli scrive: "Un "tifoso" può insultare impunenemente? Un tesserato deve rimanere impossibile anche di fronte a gravi offese?  Ricordatevi del dito medio di Sarri e degli applausi di Kulibaly". Fioccano i commenti: "Io penso che un professionista debba essere tale anche in queste situazioni, è vero che al tifoso non può essere concesso tutto... Ma neanche essere risposto con un insulto razzista quale... Terrone di m... a.." o anche: "Il tifoso è tifoso e in tutto il mondo "provoca" gli avversari ma un tesserato ha una responsabilità a mio avviso diversa e.....maggiore" e ancora: "Sui campi di periferia, nelle categorie dove alleno, arrivano dagli spalti, accuse e epiteti di tutti i colori dell'arcobaleno, eppure non ricordo mai un mio dirigente replicare come ha fatto questo tizio". Infine: " aggiori responsabilità maggiore pazienza. Il tifoso sbaglia a infastidire ma un professionista non coglie la provocazione, sorride e va avanti per la sua strada".


Tags: atalanta gasperini tifoso

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