18/12/2020 18:01
Kwadwo Asamoah vuota il sacco sul divorzio dall'Inter e sul tormentato rapporto con Antonio Conte. L'esterno ghanese ha rilasciato un'intervista a BBC Sport Africa nel corso della quale si è soffermato soprattutto sui motivi che hanno determinato l'addio al club nerazzurro.
Ecco le dichiarazioni di Asamoah alla Bbc:
"Sono un tipo di ragazzo che non si lamenta, anche se non gioca. Preferisco sostenere i compagni, voglio che la squadra vinca. Ovviamente vorrei giocare anch’io, ma non andrei mai a dare fastidio, né andrei a chiedere al mio allenatore perché non mi schiera in campo. Preferisco spingere me stesso e sostenere la squadra. Conte? All’inizio della mia terza stagione all'Inter ho visto che le cose stavano gradualmente peggiorando, ho capito allora che la cosa migliore era riprogettare tutto e concentrarmi sulla mia carriera. Avevo ancora un contratto e volevo assolutamente rispettarlo”.
Quindi sul rapporto con la società nerazzurra:
"Tutti all’Inter mi hanno sempre trattato benissimo, dalla società ai dirigenti, ai miei compagni. Sono stato sempre supportato. Sanno che ho sempre dato il massimo e mi sono allenato duramente ogni giorno. Quindi, quando ho spiegato loro la mia situazione, mi hanno capito subito. Ci siamo messi d’accordo e mi hanno lasciato andare senza alcun problema".