Arthur come Renzi: Che ci facevi a Dubai?

In tempi di Covid e zone rosse è vietato anche uscire di casa e cambiare quartiere senza un valido motivo, figuriamoci cambiare paese. Così come per Renzi, criticato per essere andato in Barhein a seguire il Gp di F1 (e non solo) anche lo juventino Arthur è stato oggetto di polemiche. Il centrocampista ha approfittato della sosta del campionato per andarsene in Dubai, come documentato anche dalle foto che ha pubblicato su Instagram dove il brasiliano è apparso sorridente mentre faceva visita all'amico Saif Ahmad Belhasa nello zoo privato dello sceicco.

Nella testa dei tifosi c'è ancora l'erroraccio fatto col Benevento in occasione del gol dei sanniti ma in tanti sono arrabbiati col giocatore per avere eluso le regole sul Covid.
 
Per decreto i i viaggi in paesi come Dubai «sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute, studio, assoluta urgenza o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono quindi vietati gli spostamenti per turismo».

Come scrive il Corriere dello Sport, "l’unica giustificazione valida potrebbe essere che Arthur si sia recato a Dubai per «lavoro», ad esempio per delle partnership commerciali private riconducibili appunto alla sfera lavorativa