Arriva un altro no per Gattuso, terza occasione fallita dopo Napoli

Fino allo scorso giugno era l'allenatore del Napoli, anche se si era capito da tempo che il suo contratto non sarebbe stato rinnovato, ma tutti erano convinti che non sarebbe stato difficile per Gennaro Gattuso trovare un'altra panchina. Non a caso subito dopo l'addio agli azzurri arrivò l'offerta della Fiorentina. Come sia andata con i viola lo sanno tutti: incomprensione con Commisso, lite col ds, le voci sui giocatori richiesti che avevano la procura di Jorge Mendes, il suo agente. Fatto sta che un contratto già firmato fu buttato nel cestino. All'orizzonte però spuntò la panchina ancor più prestigiosa del Tottenham ma quando Ringhio era a un passo dalla firma ecco il dietrofront.

Le violente proteste dei tifosi, che avevano bocciato Gattuso come omofobo e razzista, costrinsero il club inglese a cambiare rotta. Negli ultimi giorni però sembrava fatta con un altro club. I Rangers, dove Gattuso giocò giovanissimo, sembravano interessati a lui per sostituire Steven Gerrard, manager che ha lasciato il club in questi giorni per diventare il nuovo allenatore dell'Aston Villa. Nelle ultime ore però il nome di Ringhio è stato scartato- riporta Skysports - ed in pole c'è l'olandese Giovanni van Bronckhorst. Si tratta del terzo no in 5 mesi per Gattuso.