Sport E Vai  Sport e Vai
Martedì 23 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Argentina-Croazia, Marelli fa chiarezza sul rigore e su prova Orsato

14/12/2022 09:08

Argentina-Croazia, Marelli fa chiarezza sul rigore e su prova Orsato |  Sport e Vai

Ha fatto molto discutere in Croazia l'arbitraggio di Orsato nella semifinale con l'Argentina: secondo Modric e compagni il fischietto di Schio ha aiutato l'albiceleste, sia per un angolo non concesso ai croati subito prima dell'azione del rigore che ha sbloccato la gara, sia per lo stesso penalty concesso per il fallo su Alvarez. A fare chiarezza è Luca Marelli. Il moviolista di Dazn su Facebook scrive

Non mi soffermo sulla prestazione del "nostro" arbitro del Mondiale: direi che i voti alti e, in alcuni casi, altissimi dei quotidiani dicono tutto. Due gli episodi contestati: un calcio d'angolo non assegnato ed il rigore che ha aperto le marcature. Al 31esimo minuto, su tiro di Perisic, la Croazia reclama un calcio d'angolo che, invece, non viene concesso. Riviste le immagini da ogni angolazione, certamente non c'è deviazione di Romero mentre è impossibile capire se il pallone sia stato sfiorato da De Paul. Avere certezze su una deviazione, per quanto minima, di De Paul significa essere avere un pelo di pregiudizio. Sull'azione successiva, buco della difesa croata, Alvarez si lancia nello spazio venendosi a trovare di fronte al portiere Livakovic.
L'attaccante tenta un pallonetto per scavalcare il portiere avversario ma ci riesca a metà: pallone oltre il portiere ma rinviato prima che potesse oltrepassare la linea di porta. Orsato aspetto un secondo (norma del vantaggio perfettamente applicata) e poi assegna il calcio di rigore. Due punti da sottolineare. Il rigore è netto. Pallone ancora ampiamente in gioco, Livakovic non commette un fallo volontario ma, sullo slancio, travolge l'avversario. Per evitare il rigore il portiere avrebbe dovuto quantomeno deviare il pallone: in tal modo lo scontro successivo sarebbe stato classificato come normale scontro di gioco dovuto alla dinamica dell'azione.

Ho molti più dubbi sull'ammonizione.
Per assegnare l'ammonizione esistono due ipotesi:
DOGSO genuino (depenalizzata) oppure SPA non genuina (non depenalizzata).
- DOGSO: non ne vedo i presupposti. Alvarez non ha possesso del pallone, lo ha già calciato e, soprattutto, ci sono due difendenti che hanno la possibilità di raggiungere il pallone prima di un eventuale secondo tocco di Alvarez (nel caso in cui non fosse stato atterrato dal portiere).
- SPA non genuina: non vedo nemmeno questa ipotesi. Per esserci SPA non genuina (perciò non depenalizzata) dovremmo ipotizzare che Livakovic, una volta saltato, sia andato direttamente e volontariamente sull'avversario senza la possibilità di giocare il pallone. In realtà il contatto avviene dopo il tentativo di parata, sicuramente negligente ma nulla di volontario.
Il resto della gara è stato un dominio tecnico e disciplinare di Orsato che ha chiuso con 23 falli fischiati e quattro ammoniti (due per parte).

Orsato chiude il Mondiale (a meno di clamorose decisioni di Collina) con tre prestazioni impeccabili.
Forse avrebbe meritato la finale ma, in una manifestazione che si svolge ogni quattro anni, è troppo vicina la finale di Rizzoli a Brasile 2014.


Tags: rigore orsato Marelli

Articoli Correlati