Arbitri: il designatore Rocchi parla del Var e scatena la bufera

Doveva essere la panacea a tutti i mali, si è rivelata uno strumento capace di alimentare spesso e volentieri nuove polemiche. L'ultima è recente, innescata dalle stesse parole del designatore Gianluca Rocchi. Intervenuto alla presentazione di un libro su Concetto Lo Bello, l'ex fischietto di Firenze ha detto:

“Concetto Lo Bello è stato l’arbitro con la ‘A’ maiuscola, questo è quello che un po’ oggi manca. Tutti cerchiamo e vorremmo riavere arbitri con la A maiuscola, ma non è semplice. Siamo di fronte a un cambio generazionale molto importante. Var o non Var, un arbitro deve essere in grado di prendere una decisione. Il Var è una delle migliori introduzioni del calcio moderno e sta portando tanta giustizia in più, nonostante qualche errore ancora rimanga".

Rocchi e il Var: tifosi inferociti

Sul web, i tifosi di varie squadre hanno invece sottolineato come, nonostante la presenza del Var, in serie A ci siano stati autentici disastri da parte degli arbitri. “Per fortuna che c’è il Var perché si usa a convenienza – protesta Americo su Facebook – Rocchi parlami del Var in Torino–Inter, in Milan –Udinese, in Juve-Inter”. “Il mio rammarico deriva dal fatto che assistiamo, impotenti, al sadismo di Gianluca Rocchi nel giudicare positive certe prestazioni arbitrali da incubo”, aggiunge Lorenzo. “Il Var aiuta chi da sempre non ce la fa da sola, vero Inter?”, domanda provocatoriamente lo juventino Stefano. “Il Var ha portato giustizia? E dopo si stupiscono che la serie a perde spettatori… L’impressione è che a livello arbitrale qualcosa non vada, la gente si è stufata e preferisce fare altro”, commenta Gilberto. “Se la giustizia era far vincere una squadra invece che un’altra allora si ci siete riusciti”, aggiunge Giova.