15/06/2021 15:24
A sollevare il caso era stato Peter Schmeichel, papà di Kasper e mito del calcio danese, accusando l'Uefa di aver minacciato di infliggere lo 0-3 a tavolino alla Danimarca in caso di mancato rientro in campo contro la Finlandia, dopo i drammatici momenti dell'incidente occorso a Christian Eriksen. L'Uefa, dal canto suo aveva poi smentito. Ma adesso a rinfocolare le polemiche arrivano le dichiarazione del Commissario Tecnico della nazionale nordica, Kasper Hjulmand.
Alla vigilia di Danimarca-Belgio, secondo atto di Euro 2020 per entrambe le nazionali, Hjulmand torna sulla vicenda Eriksen e accusa:
"Non è corretto dire che abbiamo chiesto di giocare noi. Non è andata così. Non è stato giusto metterci di fronte a un bivio, decidere di rientrare in campo o rinviare il match al giorno dopo. Non è corretto dire che abbiamo chiesto di giocare, non è stato così. Non c’entra il protocollo, una buona leadership va oltre il protocollo: in caso di Covid avremmo avuto 48 ore di tempo, in caso di arresto cardiaco no. La cosa più giusta sarebbe stata quella di mandarci a casa. Spero questa situazione serva da lezione per il futuro".