Ancelotti difende Sarri, Lozano e la sua avventura a Napoli

,"Non è giusto dire che Sarri non è da Juve, merita di stare su una grande panchina come quella della Juve. Le critiche sono normali, parliamo della squadra più forte in questo momento in Italia". Trova un alleato inatteso il tecnico bianconero. Si tratta di Carlo Ancelotti, intervenuto a Radio anch'io sport su Radio1: "Lo scudetto è stato meritato, rispetto al passato la Juve ha avuto più difficoltà: non è stata una cavalcata, c'è stata più incertezza, soprattutto nella parte finale. Sarri ha fatto un ottimo lavoro, ha avuto la capacità di adattarsi bene e il prossimo anno sono sicuro che inciderà di più. Ronaldo? La solita stagione, condita da qualità, serietà e professionalità. Ha fatto tantissimi gol e anche l'anno prossimo farà benissimo, non ho alcun dubbio".

Inevitabile parlare del suo anno  e mezzo al Napoli: "Per qualcuno può essere stata un'esperienza positiva, per altri negativa. Io penso che sia stata positiva, quest'anno abbiamo avuto qualche difficoltà ma abbiamo passato il turno in Champions. Il Barcellona ha qualche problema adesso e il Napoli se la può giocare. Non penso che ci sia una squadra favorita. Le italiane si possono giocare le loro carte. Lozano? Per me rimane un ottimo attaccante e un ottimo giocatore in generale. L'adattamento, il primo anno, va messo sulla bilancia. L'anno prossimo sarà un'altra cosa".

Dopo un pensiero sul Milan ("Confermare Ibra non è giusto ma doveroso. È un giocatore ancora indispensabile. Credo poi che sia stato giusto confermare Pioli, ha fatto un ottimo lavoro, ha preso una squadra in difficoltà e l'ha tirata fuori") Ancelotti non esclude un ritorno in Italia in futuro ma assicura di star bene all'Everton: "Non lo so. Mi è piaciuto ritornare in Italia dopo 9 anni ma ora mi trovo molto bene qui. Questa è una società molto amata dai tifosi. Vogliamo crescere per ripagare questo immenso amore, il progetto è chiaro e c'è voglia di investire, anche con il nuovo stadio. In Inghilterra si punta molto sul fisico, il calcio inglese non è cambiato molto negli ultimi anni"..