Ancelotti alla tv messicana lavora dalle 6 alle 20, ma al Napoli ci pensa?

Un articolo del Corriere dello sport, che è andato a trovare Carlo Ancelotti impegnato con la tv messicana Televisa per commentare i mondiali, lancia qualche dubbio sull'attenzione che il neo-tecnico del Napoli sta dedicando alla costruzione della squadra. Nel pezzo si spiega che l'impegno di Carletto è enorme: lo show comincia alle 6 del mattino e si conclude alle 20. “Ancelotti - si legge – è seduto in una stanza della redazione messicana. Guarda gli highlights del Perù e parla di calcio con Miguel Herrera (ex ct del Messico): “Carlo è un personaggio fantastico. Di un altro livello, un tecnico che parla con i trofei che ha vinto”. Richiamano tutti in studio, c’è da salutare i messicani che hanno visto il programma fino a mezzanotte. Da noi sono le 7 del mattino. Ancelotti, completo grigio senza cravatta, occhiali da lettura tondi e neri, è in piedi attorno al tavolo della diretta de "La Jugada del Mundial". Gli piace questa avventura televisiva e i messicani lo hanno già premiato per competenza e simpatia: “Allenare un giorno il Messico? Perché no”, aveva detto qualche giorno fa proprio a Televisa. Si spengono i monitor e i led rossi delle telecamere”. Nessun commento sul Napoli, come da accordi. Prima del 9 luglio Ancelotti non dirà una sillaba sulla sua nuova scommessa ma c'è chi freme, chi vorrebbe sapere se ai Mondiali ha avuto modo di parlare con Di Maria o con qualche altra stella, se sta in contatto costante e quotidiano con De Laurentiis e Giuntoli, se sta dando direttive a distanza, se ancora contatta i vari indecisi (Hamsik, Mertens) e i possibili nuovi arrivi. Non c'è modo di saperlo. Non resta che la pazienza, virtù atavica dei napoletani.