19/06/2021 13:32
Non le manda a dire Carlo Alvino, che nel commentare il caso Gattuso, respinto dal Tottenham dopo la rivolta social dei tifosi poche ore dopo il burrascoso addio alla Fiorentina, si scaglia anche contro chi lo aveva magnificato a Napoli, arrivando anche a brindare in occasione del suo avvento, successivo all'esonero di Carlo Ancelotti.
Nel corso di Radio Goal, trasmissione in onda sull'emittente ufficiale del Napoli, il giornalista-tifoso azzurro è un fiume in piena:
"A me il calcio che si piega di fronte agli interessi, anche nei personaggi che invece credi siano rappresentativi della passione, è un calcio che mi fa perdere di vista questa passione. Dalla vicenda Gattuso mi faccio un'idea: il calcio dell'appartenenza non esiste più, è un calcio piegato alla logica dei procuratori. Mi chiedo: un grande del calcio come Gattuso che bisogno ha di farsi rappresentare da un procuratore? Rino gode di buona stampam peraltro. A Napoli avevamo persino gente che su Youtube magnificava Gattuso, ora dove sono finiti? Dove sono finiti questi youtuber improvvisati che sono arrivati a brindare in diretta al momento dell'esonero di Ancelotti?".