09/11/2020 11:16
"A Napoli c’è un andazzo che non mi piace, troppi maestri. Mi avete rotto le scatole che non facevo il 4-2-3-1, ora mi devo mettere a giocare con il 4-3-3. Le responsabilità sono mie e se sbaglio me ne vado a casa". Ieri Gattuso ha avuto uno sfogo diretto nel dopo-partita di Bologna-Napoli, accusando i tanti "sapentioni" (come amava dire l'ex dg Marino) di avere tutte le ricette giuste per risolvere i problemi. A commento delle parole di Ringhio arriva il tweet di Carlo Alvino.
Scrive il giornalista di Radio Kiss Kiss sui social
Si chiamano “professori del piffero” caro mister... professori del... piffero e a Napoli ce ne sono veramente tanti.
Non tutti i tifosi sono sulla stessa lunghezza d'onda a giudicare dai commenti sui social: "Onestamente pensasse a far giocare bene la squadra che ha voluto ( tutti gli acquisti tra gennaio ed agosto sono stati voluti da lui).....il parere dei maestri o pseudotali è ininfluente!!!" o anche: "Carlo però per onestà stiamo giocando ancora sotto il nostro potenziale. Serve ancora tanto lavoro" e ancora: "Ovvio che lui può fare il modulo che vuole è pagato per questo... Però poi esistono i pareri che vanno rispettati e qualche oggettività... E oggettivamente Mertens in quel ruolo lo perdi e Ruiz a 2 va in sofferenza nei recuperi... Però conta il risultato".
Infine il consiglio di un fan azzurro: "Caro Carlo, io fossi in Gattuso non perderei tempo a rispondere a questi dementi, piuttosto comincerei a chiedermi seriamente dove sono i nemici seri. Oggi altri 2 rigori non dati e 2 mancate espulsioni. C'è del marcio in Danimarca".