Allegri voleva Suarez e stoppa Morata: il retroscena della lite

Che pasticcio in casa Juventus. Si fa sempre più caotica la situazione sul mercato dopo l'esplicita richiesta che ha fatto Alvaro Morata di voler andar via a gennaio per giocare nel Barcellona. Spiazzata dalla presa di posizione dell'attaccante la Juve sta annaspando alla ricerca di una soluzione. Il primo pensiero di Allegri è stato provare a convincere Suarez, vecchio pallino estivo, ma l'uruguaiano preferirebbe la Mls anche per evitare nuovi guai legati all'esame farsa per ottenere il passaporto da comunitario. Successivamente il tecnico della Juve ha parlato con Morata. A vuoto il tentativo di convincerlo a rimanere fino a giugno con la promessa che il riscatto a fine stagione non sarebbe stato impossibile, ecco però che il tecnico gli ha comunicato che la cessione è bloccata per almeno una settimana, ovvero dopo il triplice impegno contro Napoli e Roma in campionato tra il 6 e il 9 gennaio e la finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter di mercoledì 12. Poi ci potrà essere sarà il via libera, ma solo una volta che a Torino sarà arrivato un nuovo bomber (Icardi o Scamacca).

Il Mundo Deportivo ha rivelato un retroscena sulla voglia immediata di Morata di lasciare Torino: ci sarebbe ruggine con  Allegri, dovuta alla sostituzione nella gara col Genoa quando il tecnico bianconero lo sostituì non appena il bomber beccò un cartellino giallo. Ne nacque una dura discussione ed ora lo spagnolo è irremovibile.