Allegri spiega Vlahovic fuori e si accontenta: A Firenze si può perdere

Altra giornata da dimenticare per la Juventus. Non è tanto il risultato di parità al Franchi ma il gioco dei  bianconeri a lasciare a desiderare. Ha rischiato anche di perdere la squadra di Allegri che a fine gara a Dazn prova a spiegare cosa è successo, dopo essere apparso furioso in panchina: "Ero un po' arrabbiato, è vero, stavano spingendo loro nel finale e volevo che la partita finisse presto, ma potevamo sfruttare meglio il contropiede con la difesa alta che avevano loro, abbiamo sbagliato palle pesanti che non capitano spesso. Non siamo stati capaci, dovevamo azzannare la partita, questo è l'unico rammarico ma lo spirito mi è piaciuto. Ci sono state situazioni in cui continuavamo a giocare a destra anzichè cambiare lato, altre volte siamo tornati indietro senza cercare la profondità". Nella ripresa si è vista poca costruzione: "E' uscito Di Maria, Paredes ha retto fino a un certo punto, resto contento del risultato perché queste partite a Firenze si possono perdere. La palla della Juve è diversa da quella di altre squadre, noi dovevamo fare il 2-0 e invece abbiamo preso un gol e un rigore e le cose cambiano a livello psicologico".

Solo 4 tiri in porta nella ripresa sia oggi che in altre gare: "Paredes è arrivato ieri, Di Maria aveva due allenamenti nelle gambe, si gioca ogni tre giorni e non è facile, prendiamo le cose positive.  Abbiamo avuto la possibilità di andare sul 2-0...". Sulla scelta di tener fuori Vlahovic Allegri spiega: "Più di 5 cambi non potevo fare, sarà più riposato e ci servirà nelle prossime partite". Sulla quota scudetto dice: "Ora non è altissima, nessuno sta facendo filotto".