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Allegri scatenato sulle critiche sugli obiettivi e su Locatelli

25/09/2021 14:00

Allegri scatenato sulle critiche sugli obiettivi e su Locatelli |  Sport e Vai

Non finiscono mai gli esami per Max Allegri. Tutta in salita la sua nuova avventura alla Juventus ed anche la gara di domani è un test di credibilità per una squadra che in pochi mesi ha bruciato già sogni e ruolo di favorita. Il tecnico va avanti per la sua strada e allontana il pensiero del Chelsea di Champions

Pensiamo solo alla Samp, ci saranno dei cambiamenti perché giochiamo ogni tre giorni e ci sono dei giocatori che hanno bisogno di recuperare energie. Dybala e Rabiot? Paulo non lo so, Rabiot sicuro out: non è neanche convocato perché ha preso un colpo alla caviglia. Perin? Già con lo Spezia poteva giocare, Perin è pronto e sta bene, sotto quell’aspetto sono sereno

Su Chiesa stavolta solo parole di elogio

Chiesa sta bene, stanno tutti bene. Può giocare a destra e sinistra. Domani vediamo dove metterlo, potremo anche cambiare qualcosa a gara in corso. Bernardeschi valuterò se giocherà dall'inzio

Poi Allegri risponde alle critiche

"Non ci ero più abituato alle critiche e, mi mancavano, dobbiamo cercare di migliorare i giocatori e fare risultati. Io preferisco essere criticato ma vincente, perchè la compassione si ha per quelli che non vincono e a me non piace. Preferisco essere molto criticato ma vincente, non io ma la squadra, perchè sono i ragazzi che ci regalano le vittorie. È normale che quando vinci e sei in una grande squadra sei criticato, ma a me fa piacere, le critiche mi fanno bene perchè sono interessanti alcune, altre mi servono per capire che devo fare il contrario. Per me è divertente, sennò mi annoierei. Voglio aiutare la società a cui sono molto legato a tornare a vincere il campionato e far crescere i miei giocatori che sono molto bravi, ed ottenere risultati con loro. Le critiche mi stimolano, poi diventa una sfida per noi avvicinarci a Inter, Milan e Napoli, che sono le favorite in questo momento. Dobbiamo arrivare a loro, ma con calma ci arriveremo".

Quindi il tecnico bianconero analizza

Il Milan poteva darci una mazzata settimana scorsa invece siamo ancora vivi. Per lo Scudetto ha ragione Sacchi quando dice che l'Inter, il Milan e il Napoli sono le favorite. Noi siamo in ritardo, abbiamo perso molti punti e dobbiamo fare il nostro percorso senza guardare la classifica. Domani cercheremo di vincere e fare un passo in avanti, per vedere dove saremo alla sosta di novembre. L'Inter ha vinto lo Scudetto, il Milan è in testa a tutte le classifiche post covid, il Napoli ha vinto cinque partite, per noi è una sfida: cerchiamo di arrivare in zona Europa League poi andremo avanti. Dobbiamo dare continuità ai risultati, mercoledì abbiamo ottenuto una vittoria sofferta in un campo difficile, me lo ricordo da quando giocavo io che era difficile. Siamo stati bravi a recuperare la partita e soffrendo e difendendo i ragazzi l'hanno portata a casa, ma questo fa parte del gioco

Kean e Morata saranno alternati

Abbiamo sia lui che Morata, domattina deciderò chi dei due. Uno parte e l’altro entra o viceversa, cambia poco. Sembra un'altra Juve? Abbiamo tirato 25 volte in porta a La Spezia, nel primo tempo abbiamo fatto tanto. Locatelli sta facendo bene ma non scordiamoci che arriva dal Sassuolo dove gli obiettivi sono diversi e giocare Sassuolo-Milan è diverso da giocarla con la maglia della Juve. A livello di sforzo è maggiore, a livello fisico è maggiore, così come mentale. A La Spezia è entrato nella ripresa, ma era nelle previsioni cambiare così al 45'. Cuadrado viene da una sfilza di partite giocate in continuazione. Se ci fosse stato bisogno, sarebbe entrato. Ci saranno sempre turnover. Poi magari le cose andavano bene nel primo tempo e non c'era bisogno di Locatelli. Ho dovuto tagliare la partita in due. Cerco un po' di fare rotazione. Poi si conoscono meglio e magari giocheremo meglio".

Stupiscono i tanti gol presi

magari ora inizieremo a non prendere gol. Il lavoro è lo stesso di sempre, poi se uno tira e ha due deviazioni con la palla che va all'incrocio vuole dire che deve andare così. Penso che riusciremo a raddrizzare anche questa situazione, i ragazzi stanno migliorando. Non è un problema fisico. Col Milan abbiamo sbagliato tanti palloni gratuiti, se sbagli tecnicamente succede che gli altri prendano forza. La squadra poi può difendere, non si può tenere il pallone sempre. Altrimenti non metterei neanche il portiere, ma un attaccante in più. Difendere fa parte di una partita di calcio. Saper difendere è un'altra roba. Se è compatta, la squadra difende bene".

Il problema sono i punti

"Mancano i risultati, che sono la base per lavorare con spensieratezza e autostima. Abbiamo una bella settimana, ma dobbiamo pensare a battere la Sampdoria domani, che è una bella squadra con un allenatore bravo, e poi incominceremo a scalare la classifica. Poi piano piano miglioreremo anche la condizione, ci vuole un pochino di calma perchè abbiamo perso dei punti per strada, 7 da situazioni di vantaggio, che non devono essere persi. Poi con lo Spezia siamo riusciti a ribaltarla, ma come dico sempre se fai risultati va tutto bene, sennò vengono a galla tutte le magagne".


Tags: juventus sampdoria allegri

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