Allegri: Questa rincorsa è divertente, vi siete accaniti con uno di noi

Si sente giustamente accerchiato Allegri: la sua Juve non ingrana, i risultati non arrivano a differenza delle critiche. Il tecnico della Juve non crede che neanche domani contro la Salernitana sarà facile

La gara di Salerno è una gara complicata anche per una questione ambientale perché i fiori si fanno sentire. Bisogna approcciare meglio di Verona altrimenti prendi subito degli schiaffi e diventa tutto più complicato. Bisogna fare qualcosa in più perché quello che abbiamo fatto non basta. Non ho mai inventato niente, ho fatto solo di necessità virtù. In questo momento ci vuole ordine, concretezza e serenità. Abbiamo una rincorsa che diventa divertente, non dico per arrivare primo, non so. Ma è comunque una rincorsa, bisogna trovare il modo di uscire dalla tempesta non bisogna combatterla”.

Non sono previsti gli ingressi di Perin e De Sciglio (“Perin no. De Sciglio non è proprio pronto, lo rivedremo col Genoa. McKennie dovrebbe essere un infortunio da poco. Chiesa scrive già la lettera a Babbo Natale. Bentancur sta molto meglio) ma Allegri ci tiene a sottolineare una cosa

"Voglio fare una precisazione: Morata ha fatto una delle migliore prestazioni della stagione ed è stato uno dei migliori in campo. I giudizi vanno dati con oggettività. Vorrei capire su che basi fate delle valutazioni. Non mi piace. Su Morata c'è un accanimento e non va bene.  Kean è uno che attacca di più l'area, a Morata piace girare un po' di più. Il dato oggettivo è che abbiamo fatto pochi gol, magari da domani o domenica le cose cambiano. C'è bisogno dell'esperienza di Chiellini e della spensieratezza dei ragazzi. La soluzione giusta è  Kulusevski? No, è quella di vincere la partita. Kaio Jorge? Sta crescendo, ha bisogna di fare esperienza come altri giocatori giovani che sono con noi e possono darci una mano".

Poi rivela lo stato d'animo della squadra

Siamo in ritardo in campionato. E' normale che manca un po' di spensieratezza, tutti vogliamo fare di più. Ma dobbiamo fare tutti il nostro, e bisogna passare questo momento. Ne usciremo in campionato. In Champions è andata in un altro modo. Ci vuole calma e pazienza. Più ci agitiamo, più facciamo casino. .Più ordinati siamo, facendo cose semplici, ripartendo dall'abc, e le cose verranno di conseguenza. Transizione alla Juventus non c'è. Bisogna avere la consapevolezza che siamo sesti in classifica e respsnabii di essere alla Juventus. Per ora siamo agli ottavi di Champions e abbiamo una rincorsa davanti che può essere stimolante".