Allegri non fa drammi per il ko e spiega cosa pensa di Vlahovic

Massimiliano Allegri non fa drammi dopo la clamorosa sconfitta incassata dalla Juventus sul campo del Genoa. L'obiettivo terzo posto si allontana, ma c'è una coppa da conquistare contro l'Inter ed è a quella a cui ha guardato il tecnico bianconero anche con le sue scelte. Così Allegri a Sky:

"Più che arrabbiato, sono dispiaciuto per non aver vinto una partita che si era incanalata bene. Dovevamo fare prima il 2-0, non ci siamo riusciti. Dobbiamo migliorare nelle caratteristiche dei giocatori, una volta usciti Dybala, Arthur e Rabiot non avevamo più nessuno che rallentasse i tempi di gioco, solo contropiedisti. Il calcio è bestiale, a volte abbiamo vinto all'ultimo, altre come stasera abbiamo perso. Spiace, ma per fortuna contava meno a livello di classifica". 

Quindi sui cambi effettuati:

"Arthur era tanto che era fermo, Cuadrado gli ho fatto fare 60' al rientro, ho provato a gestire le forze di tutti in vista di mercoledì. Vlahovic? Ha giocato la miglior partita a livello tecnico, l'ho tolto per farlo rifiatare e perché avevo Kean in campo che stava facendo molto bene. Deve trovare un equilibrio, a volte dico le cose ma qualcuno o non capisce o fa finta di non capire. Stasera, ripeto, ha giocato tecnicamente una signora partita. Deve mantenere serenità, tranquillità e giocare le partite al ritmo giusto a livello mentale". 

Qualcuno se la prenderà con Kean per il clamoroso gol mangiato in extremis. Non Allegri:

"Di solito gli capita mezza occasione e fa gol, stasera gliene sono capitate cinque o sei e non ne è entrato neanche uno. A volte spreca energie in duelli che non servono, ma è ancora molto giovane e deve fare esperienza. Cosa ho provato al rigore di Criscito? Pensavo che stasera avrebbe fatto gol. Era difficile che sbagliasse di nuovo dopo l'errore col Genoa, nella stessa porta. Dirò di più: certe sconfitte alla fine le meriti, se non fai gol è giusto perdere".