27/11/2021 20:36
Massimiliano Allegri analizza la prova della Juventus contro l'Atalanta ai microfoni di Dazn. Il tecnico non vuol sentir parlare di brutta prestazione da parte dei suoi:
"Stasera prestazione sulla falsariga di Roma contro la Lazio, della Fiorentina, del Milan stesso. Capitalizziamo poco. L'Atalanta ha fatto un solo tiro su un nostro errore e ha segnato, noi no. È anche un momento che gira un po' così: c'è un po' di ansia, di preoccupazione, di fretta. Dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo riprendere a vincere".
L'impressione è che la Juve sia stata sopravvalutata in sede di pronostico a inizio stagione:
"Continuo a credere che questa sia un'ottima squadra, con dei valori. I problemi sorgono quando non riusciamo a far gol. Possiamo lottare per le prime quattro posizioni, chi pensa che possiamo vincere a mani basse il campionato sbaglia valutazioni. Dobbiamo essere realisti, se dopo 14 partite siamo in questa posizione momentaneamente valiamo tanto. Abbiamo sbagliato col Verona, col Sassuolo, con l'Empoli: nelle altre partite, stasera compresa, non abbiamo sbagliato prestazione".
Il problema principale è che la Juve segna poco:
"Ci manca qualche gol: Morata li ha sempre fatti, Dybala li ha sempre fatti, anche McKennie. Il problema è che abbiamo perso un po' di serenità, perché quando non segni ti viene a mancare un po' di freddezza e di cinismo dentro l'area. Kulusevski? Sta bene, ma avevamo Chiesa, Dybala, Morata: ci vuole anche rispetto per l'avversario. In questa fase bisogna parlare poco, azzerare tutto e ripartire da martedì cercando di andare a Salerno a metterci a pari loro e a cercare di portarla a casa con la nostra migliore tecnica".