Allegri: Ho una sola certezza per il Villarreal, dobbiamo ambire alla Champions

Massimiliano Allegri presenta la sfida di Champions League contro il Villarreal. L'allenatore della Juventus ha in mente un solo risultato, la vittoria, da ottenere non necessariamente entro i 90' regolamentari:

"Le idee chiare su come giocare ce l'ho, speriamo di indovinarle. La squadra sta bene, siamo in un bel momento, dobbiamo arrivare alla sosta nelle migliori condizioni di classifica ma per il momento l'obiettivo è focalizzato unicamente su domani. Dobbiamo avere l'ambizione di arrivare il più lontano possibile. Quando iniziamo la stagione con degli obiettivi da raggiungere, dobbiamo puntare sempre al massimo. Non dobbiamo uscire dalle competizioni col rimpianto di non aver fatto il massimo. Col Villarreal è una finale secca che giochiamo in casa. Possiamo vincere al 90', ai supplementari o ai rigori".

Quindi il punto su recuperati e indisponibili: 

"Chiellini è a disposizione, rientrano anche Dybala e Bernardeschi e sono cambi importanti, perché ripeto possiamo passare anche ai supplementari e soprattutto Dybala e Bernardeschi non hanno i 90' nelle gambe. Bonucci è out, si è messo a disposizione in alcune partite tipo l'Empoli e adesso ha un problema al polpaccio. Alex non lo rischio, ha problemi al soleo e non voglio forzare visto che non è l'ultima partita della stagione. Su Zakaria ho dei dubbi. Non dobbiamo forzare, mancano pochi giorni per arrivare alla sosta".

Unica certezza Vlahovic:

"Vlahovic gioca. Il suo partner devo ancora sceglierlo. Di Morata sono contento, non è che fosse diventato scarso in sei mesi. Aveva fatto bene ma ha avuto molte critiche anche se si è messo a disposizione in una posizione che non era la sua. Adesso può far meglio sfruttando di più quelle che sono le sue caratteristiche. Come giocare domani? Con equilibrio, senza sbalzi d'umore. L'equilibrio è la dote che dobbiamo mantenere di qui alla fine della stagione, l'equilibrio che stiamo ritrovando. Siamo arrivati a marzo giocando ancora per tutti gli obiettivi, ci vuole un po' di fortuna per arrivare in fondo. Spero che i tifosi ci diano una mano, abbiamo bisogno di loro perché ci sarà da stringere i denti".

Per molti questa è la gara più importante della stagione per la Juventus: 

"Quando sono arrivato non è che immaginassi un certo tipo di Juve. Abbiamo iniziato un percorso nuovo insieme, facendo errori tutti, me compreso. Abbiamo raggiunto un certo equilibrio ma non basta perché siamo arrivati a marzo, dove è decisivo. Bisogna essere diversi, d'ora in avanti, da quello che siamo da settembre a febbraio. Gara più delicata di quest'anno? Da quando siamo partiti sono tutte delicate, adesso dobbiamo solo pensare a divertirci e a vincere partite. Queste sono partite straordinarie per un calciatore. Le motivazioni le abbiamo, tutto quello che ci sta succedendo è bello e divertente, dobbiamo essere focalizzati su ciò che vogliamo ottenere. Di certo è la partita più importante della Champions, finora, perché se vinciamo andiamo ai quarti". 

Infine sulle insidie del Villarreal:

"È una squadra esperta, fisica, con un allenatore molto bravo che concede poco e niente. Lo abbiamo visto all'andata: quando sembravano essere usciti dalla partita abbiamo commesso un errore e sono rientrati. Serve una partita giusta, seria, da ottavi di Champions. Dopo il gol del vantaggio all'andata abbiamo rischiato su un palo, poi abbiamo avuto diverse occasioni per raddoppiare. Nel secondo tempo abbiamo commesso una disattenzione quando sembravamo in controllo. In ogni caso non è che avessimo chiuso i conti, vincendo lì".