"Aiutata dal libro di Ibra", la confessione dell'azzurra esalta i milanisti

Ha ammesso di aver toccato il fondo nei lunghi mesi della pandemia e di essere risalita grazie alla vicinanza del presidente Rossi, di coach Benelli, degli affetti più cari. E ha dedicato la straordinaria medaglia d'argento vinta a Tokyo 2020 nello Skeet "a tutti gli italiani". Diana Bacosi ha ammesso al Corriere della Sera di aver vissuto un lungo periodo di difficoltà prima delle Olimpiadi. Da cui è venuta fuori anche grazie a una lettura particolare. 

Bacosi: "Il libro di Ibra mi ha aiutato"

Umbra di Città della Pieve, tifosissima del Milan, Diana è uscita dal tunnel anche grazie ai consigli di un suo idolo. La lettura della biografia di Zlatan Ibrahimovic, infatti, l'ha aiutata ad aggrapparsi a una speranza, a trovare dentro di se la forza per riemergere. "C’era dentro tanta vitalità, tanta energia, quelle che sentivo di non avere più. Mi ha aiutato, mi ha fatto stare meglio. Ora vorrei prendere un caffè con Zlatan e magari portarlo al campo di tiro per insegnargli come si fa, visto che lui è un appassionato di caccia e pesca".