07/12/2020 11:55
L'arbitraggio di Maresca in Roma-Sassuolo è il tema del giorno in casa giallorossa. Troppi gli episodi clamorosi che hanno indotto anche Fonseca, espulso a fine primo tempo, a sbottare in sala stampa. Ne parla con disappunto anche Stefano Agresti. La firma del Corriere dice a Radio Radio
Mezza espulsione da una parte che diventa una, una clamorosa dall’altra parte che diventa zero. In un’azione non espelli Obiang e non dai il rigore, fai pensare a un atteggiamento vessatorio contro la Roma. Dopo aver espulso Pedro ha fatto vedere di non essere condizionato da quell’espulsione e ha continuato a fischiare contro la Roma. Perché il VAR lo avverte sul fallo di Dzeko su Locatelli che ha poi portato all’annullamento del gol e invece sul rosso da Obiang no? La mancata espulsione a Obiang è l’atteggiamento arrogante che trasforma i nostri arbitri da protagonisti a inaffidabili. Se avesse cacciato Obiang staremmo parlando di un’altra cosa. Ha voluto far vedere che non era condizionato dal rosso a Pedro. Il problema della nostra classe arbitrale è l’arroganza con cui vogliono essere superiori a tutto