Agnelli sugli striscioni di Superga: non li ha fatti entrare la società

Durante la programmata assemblea degli azionisti il numero uno della Juventus Andrea Agnelli ha preso la parola ed ha parlato dell'inchiesta di Report sugli striscioni vergognosi sulla strage di Superga che a detta della trasmissione sarebbero entrati nello stadio con la complicità del club bianconero. A tal proposito Agnelli ha detto: «Il security manager Alessandro D'Angelo non mai fatto entrare striscioni allo stadio nel derby del febbraio 2014. Su questi fatti è doveroso un chiarimento. La Juventus rispetta oggi alla lettera le procedura di vendita previste e non si può accettare che si insinui ancora oggi il dubbio che la nostra società possa essere associata al fenomeno del bagarinaggio. Non lo dico io, lo prova la sentenza della Corte Federale d'Appello del 22 gennaio 2018».

Agnelli ha parlato anche del dopo Marotta: «Da parte mia è doveroso un ringraziamento ai due amministratori delegati uscenti: Aldo Mazzia, che è qui con noi oggi, e Giuseppe Marotta. Si è scelto di ridistribuire le mansioni in parte a chi già ricopriva un ruolo apicale e a chi fa già parte del Consiglio. Ci sarà quindi una nuova generazione di leader cui affidare la Juventus».