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Agnelli riabilita Moggi: "Una parte importante della storia della Juve"

21/11/2014 19:36

Agnelli riabilita Moggi: "Una parte importante della storia della Juve" |  Sport e Vai

Andrea Agnelli riabilita Luciano Moggi: "Rappresenta una parte importante della storia della Juve: noi siamo il paese del cattolicesimo e del perdono, si può anche perdonare, no?", replica il presidente della Juventus ad una domanda' scomoda' di Simon Kuper, editorialista del Financial Times. Teatro dell'evento, un incontro sul futuro del calcio italiano in Triennale a Milano. "Moggi allo Juventus Stadium? Lo inviterei, certo", ha aggiunto Agnelli. "In una cerchia di 20 società c'era un modo di comportarsi che è emerso dagli atti. Lo juventino non può essere l'unico a pagare se tutti si sono comportati allo stesso modo. Ma chi si è comportato allo stesso modo, non può uscire con uno scudetto in tasca. Non ci si può dimenticare di questo. A Napoli ci sono due procedimenti penali che stanno arrivando alla fine e le carte dei tribunali danno l'idea di quello che si può fare. Poi ci saranno la Cassazione e così via e a quel punto potremo prendere una prima decisione definitiva su cosa fare in base all'iter processuale. Non ha senso parlare di prescrizione se emergono fatti nuovi. In quella stanza ci sono 20 società, non 7 miliardi". Moggi, ma non solo. Agnelli parla anche del presente e delle conferme: "La nostra volontà è quella di continuare a costruire la squadra con Pogba e Vidal", dice il numero uno bianconero. "La serie A, però, è diventata una lega di transito. I grandi campioni vengono da noi, si consacrano e poi vanno nelle altre 4 o 5 grandi squadre europee". Quindi su Tavecchio: "Sono rispettoso delle istituzioni e se Tavecchio mi chiama al telefono rispondo, ma preferivo una soluzione diversa e continuo a sostenerlo. La Federazione è senza un progetto tecnico e l'attuale tipo di governance della Lega calcio non consente mai di trovare un accordo. La gaffe su Opti Pobà? L'Italia ha un senso etico molto basso, gli scivoloni non creano particolare sorpresa". Ce n'è anche per Del Piero: "Se hai giocato bene a calcio non è detto che tu sappia e che ti senta di svolgere un ruolo manageriale. Sicuramente Del Piero però potrebbe essere una figura giusta per guidare le istituzioni calcistiche".


Tags: riabilitazione alessandro del piero luciano moggi andrea agnelli carlo tavecchio

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