21/08/2021 09:31
E' stato un parto o anche peggio. L'acquisto di Locatelli da parte della Juventus non è stata una trattativa di due mesi, nè di 9 ma di un anno e mezzo. Lo assicura il procuratore del play, Stefano Castelnovo, a Tuttosport
È da un anno e mezzo, in realtà, che abbiamo cominciato a lavorare e trattare per portare Manuel in bianconero. Già Paratici avrebbe voluto Locatelli. Poi Cherubini, in questo mercato, è stato bravo a portare a termine l’operazione. E non è stato uno scherzo, tutt’altro. Alla fine siamo tutti soddisfatti, si è trovato il miglior compromesso possibile. Manuel ha esaudito il sogno che aveva in testa, la Juventus ha centrato il primo obiettivo che aveva in lista per questo mercato e il Sassuolo ha messo a bilancio la vendita che voleva fin dall’inizio.La Juventus ha sempre voluto Locatelli e Cherubini, che si è dimostrato un abile e paziente negoziatore, fin dal giorno del suo insediamento a capo dell’area sportiva bianconera è stato chiaro con noi: Manuel è la nostra priorità e presto o tardi lo prendiamo.
Castelnovo rivela
L'Arsenal e il Borussia Dortmund non sono stati gli unici a interessarsi a Manuel, ma lui aveva la J in testa. Quando la Juventus negli ultimi giorni di trattativa ha accettato il prestito con obbligo - e non il semplice diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di Champions League - che il Sassuolo considerava una priorità al pari della valutazione complessiva tra i 35 e i 40 milioni, l’affare si è sbloccato.