Adl: Sarri monotematico, deve imparare a vincere e su Cr7 vi dico che...

Una promessa da cinema (“farò un kolossal su Marchionne con Scorsese e Coppola”), un applauso da “imprenditore” alle mosse della Juventus e una rottura col passato targato-Sarri. Intervistato dal quotidiano La Verità il presidente del Napoli De Laurentiis tocca parecchi temi, partendo dalla nuova gestione tecnica: “Con Ancelotti ci divertiamo, mi ripete spesso di avere una grande rosa a disposizione. Sarri? E’ andato al Chelsea solo dopo aver accettato di non poter acquistare nessun nostro calciatore se non Jorginho. Quando hai giocatori con clausole da 60 milioni che non giocano danneggi te stesso e la squadra. Maurizio è stato ineducato nella gestione dell’addio. Mi ripeteva più volte: “non so se potrò fare meglio con questa squadra” e il suo silenzio non mi è piaciuto. Resta un genio, anche se monotematico. Sono curioso di vedere cosa saprà fare in Inghilterra. Cosa gli manca? Un grande allenatore non deve far solo divertire ma anche vincere”. Poi si passa alla Juve con l'affare Ronaldo: “Ha fatto una bella…“mossa propagandistica” per tutto il gruppo Fca, diciamo così. Spero che possa aiutarla a mascherare il calo di entusiasmo che ci sarebbe stato tra i tifosi. Una geniale operazione di promozione internazionale del marchio. Se fosse stato soltanto riconfermato Allegri senza un grosso colpo, dopo sette scudetti cosa si poteva promettere ai tifosi per affascinarli e scaldarli? E per fare la stessa cosa con gli sponsor, il mondo dell’industria e della politica? Riconosco che la società ha avuto la grande “trovata di sceneggiatura” che le ha consentito di rilanciare l’immagine della Juventus. Chapeau!».

Stefano Grandi