Adani: Se Anguissa gioca meglio di Arthur è colpa di Allegri

Con quel post su Instagram in cui ha rivelato perché - in omaggio alla madre morta - ha tagliato la barba dopo dieci anni Lele Adani ha commosso tutti. L'ex difensore spiega al Corriere della Sera

 «Mi manca molto ma la sento dentro come forza in più, mi trasferisce dolcezza e fermezza. Mi spinge a cercare la giustizia in ogni cosa che faccio».

Poi l'opinionista Rai si rituffa sul campionato e dice

«Se l’Inter è quella degli ultimi due mesi, non ha antagoniste. Difficilmente avremmo avuto l’Inter di Simone Inzaghi senza Antonio Conte. Quest’ultimo ha lavorato in maniera mostruosa sulla disciplina, sulla personalità dei suoi ragazzi, li ha fatti crescere nella testa, tatticamente e tecnicamente: guardate per esempio Barella, Bastoni e anche Perisic..Inzaghi bravo a non buttare via nulla del percorso precedente. Ha probabilmente smussato e variato il modo di vivere allenamenti e partite, ha garantito alla squadra una maggiore e più libera interpretazione durante la gara»

Sulla Juve, invece, quasi inutile chiedere

«Ero stato il primo a sperare in un miglioramento generale, in un adeguamento, in una inversione di tendenza nel calcio del suo allenatore e invece è tutto molto fermo.  Sembra tutto molto statico, non dico casuale, ma fermo e privo di entusiasmo sì. Oggi manca insomma una proposta degna di una squadra di vertice. Mi sembra tutto molto prevedibile, si procede a strappi. La Juve segna meno gol di Empoli, Verona e Sassuolo...Il valore della rosa non è in discussione, bisogna analizzare i motivi di un rendimento non all’altezza dei singoli. È l’allenatore che deve innalzare questo rendimento. Penso per esempio a ciò che Spalletti ha fatto con Anguissa. La Juve porta 17 giocatori nelle varie Nazionali: su valore e rendimento c’è qualcosa che non quadra nella rosa dei bianconeri e deve far ragionare. Non può Anguissa avere un rendimento più alto di Arthur, Bentancur o Rabiot».