Bordate da Adani: Certi allenatori sono superati dal tempo

Parla di Italiano, ma in realtà sembra lanciare bordate a indirizzo di qualcun altro. Allegri? Chissà. Di certo tra Lele Adani e il tecnico della Juventus non corre buon sangue, nonostante il giudizio sulla prova dei bianconeri a Malmoe in Champions League da parte dell'ex difensore sia stato assai lusinghiero. In un'intervista pubblicata oggi sulla Gazzetta dello Sport, però, Adani sembra proprio lanciare nuove frecciatine a indirizzo dell'allenatore livornese.

Adani e l'intervista su Italiano

Ecco alcuni stralci dell'intervista di Adani:

"Sa dare identità alle sue squadre. E non lo scopro di certo adesso, già a Trapani si vedeva. Alla Fiorentina ha dato subito la sua impronta, non parlo solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma soprattutto da quello motivazionale, coinvolgendo tutti nel gruppo. Anche chi sembrava fuori o veniva fischiato in passato. A Genova è stato decisivo Saponara, che i tifosi viola manco si ricordavano più fosse in rosa. Sono segnali importanti, di un gruppo ritrovato e di un lavoro sul campo importante. Il campo, è lì che un tecnico fa la differenza. È con l’allenamento quotidiano che si crea una via, si traccia un percorso, sul quale i calciatori poi marciano compatti. Italiano lo sta facendo ed è la dimostrazione di cosa significhi essere su di una panchina nel 2021. Perché, se non lo abbiamo capito, gli allenatori gestori non esistono più, sono superati dal tempo".