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Adani: Non solo la Juve, anche il Milan mi ha dato ragione

26/07/2019 11:17

Adani: Non solo la Juve, anche il Milan mi ha dato ragione |  Sport e Vai

Quella polemica in diretta Sky con Allegri l'ha etichettato come opinionista ribelle della tv ma Daniele Adani è sempre stato così. Il bel calcio davanti a tutto e a tutti, anche al risultato. Figuriamoci poi quando il risultato non arriva neanche. L'ex difensore dell'Inter, oggi opinionista Sky, è stato intervistato da Il Romanista e alla domanda sulla Juve, che alla fine ha dato ragione a lui mandando via Allegri per scegliere Sarri, ha risposto così: «Il calcio italiano ha scelto la sua strada. Ma la divisione è sbagliata. Io penso solo che ci sia una strada che deve riportarci in Europa. L'Italia non è più il calcio che traina. Purtroppo abbiamo ancora una mentalità, dei termini, dei dogmi, che chiudono all'apertura che arriva dall'Europa. Un risultato va meritato perché se non lo ottieni alla fine comunque resta qualcosa. Invece è nella nostra mentalità, dura a morire, l'idea della speculazione. Il più grande "risultatista" del mondo è Guardiola. Ma ora l'Italia ha dato uno scossone. Non solo la Juve, guarda Andreazzoli al Genoa o Giampaolo al Milan. Sembra una rivoluzione, ma per me era l'unica strada da percorrere. Ecco perché chi non si rassegna si irrita. Ma ormai sono sempre di meno, sono isolati, non c'è più dibattito sul tema». Quando qualcuno vuole accusarlo di qualcosa dice che è stato un giocatore modesto: «La prendo in un altro senso: non puoi saper far bene due cose, quindi chi riconosce che faccio abbastanza bene questo mestiere deve dire che nell'altro facevo ridere. Io di tutti questi che lo dicono, mi chiedo in quanti possano vantare una carriera migliore. Non sono moltissimi... Semmai è triste che questa considerazione arrivi da qualche professionista. Arrivo a pensare che se tanti che invece hanno fatto carriere splendide non riescono a suscitare emozioni quando raccontano il calcio, allora non dovrebbero farlo. Ma glielo concedono solo per la carriera fatta. Per me l'opinione forte non la fa la carriera, la fa il concetto, il pensiero evoluto. E, credimi, io sono il primo tifoso di altri fratelli (li chiama così, ndr) talent o opinionisti, quei campioni che sono in grado di orientare le masse con un pensiero approfondito. Grandi come Valdano, Cruyff, Guardiola, Sacchi. Se il grande scuote, lascia un segno per l'eternità. E Sacchi non ha avuto una grande carriera da giocatore...».


Tags: juventus allegri Adani

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