Sport E Vai  Sport e Vai
Sabato 20 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

37 anni fa l'Hesyel, il ricordo della Juve. E a Parigi stava accadendo il bis

29/05/2022 09:36

37 anni fa l'Hesyel, il ricordo della Juve. E a Parigi stava accadendo il bis |  Sport e Vai

Il dramma è che si è rischiato il bis ieri a Parigi per la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid. Fortunatamente nonostante errori organizzativi, superficialità dei poliziotti e arroganza dei tifosi il bilancio degli incidenti - provvisorio - parla di  68 arresti nei pressi dello Stade de France e delle fan zone, in merito gli incidenti che hanno segnato lo svolgimento della finale di Champions con oltre 238 persone sono state soccorse per ferite. Lo spettro di una nuova Heysel si è palesato a Parigi proprio a 37 anni di distanza dalla tragedia di Bruxelles.
 

Chi oggi volesse far visita all'ex stadio Hesyel, oggi ribattezzato "Re Baldovino", a Bruxelles troverebbe solo una targa marroncina che commemora i nomi delle 39 vittime di quell'assurda tragedia che si consumò esattamente 37 anni fa, il 29 maggio del 1985, prima della finale dell'allora coppa Campioni tra Juventus e Liverpool. Scene strazianti e indimenticabili quelle che tutti videro, allo stadio o in tv, per quella che avrebbe dovuto essere solo una festa del calcio. Per motivi di ordine pubblico la partita si giocò e la Juventus fu "costretta" ad alzare la coppa insanguinata al cielo dopo aver battuto i Reds ma quella ferita non è stata mai curata.

La triste ricorrenza a 37 anni di distanza dall'Heysel è stata oggetto di un comunicato commemorativo della Juventus che sul suo sito scrive: "Quando la memoria va a una tragedia incredibile, come quella che il 29 maggio del 1985 si verificò all’Heysel, in occasione della finale di Coppa dei Campioni che contrapponeva la Juve al Liverpool, le emozioni si accavallano. Ci sono i ricordi di chi era lì, quella sera, e che difficilmente da allora è riuscito a guardare una partita di calcio con la stessa gioia e la stessa serenità, perché il giorno dell’Heysel è uno di quelli che segna un prima e un dopo.

C’è l’orrore di chi magari nemmeno era ancora nato allora, ma quando guarda quelle immagini, in un documentario, o su Internet, stenta a credere che siano vere, che siano successe. C’è poi il dramma, sempre vivo, delle trentanove famiglie che quella notte videro la loro vita cambiare. Le famiglie delle vittime, a cui non smetteremo mai di stringerci, nel pensiero e nel ricordo, oggi e tutti i giorni. Perché l’Heysel è un ricordo che dura – e deve durare – per sempre".


Tags: finale champions heysel

Articoli Correlati