Nba, Sefolosha: Orgoglioso di aver giocato contro Kobe

“Mi vengono in mente i 10 anni in cui l’ho affrontato da avversario, sono cresciuto guardando le sue imprese e avevo il suo poster in camera: Kobe Bryant è stato un fenomeno, potrò raccontare ai miei figli di aver giocato bene contro di lui, sono fiero di aver partecipato al suo stesso campionato. E’ la fine di un’era col suo addio ma ha scelto il momento giusto per smettere. Per me giocarci contro nell’ultima sua gara è stata una motivazione in più”. Thabo Sefolosha parla così dell’addio di Black Mamba. Con 23 minuti di media a gara e uno score di 6,5 punti e 4,5 rimbalzi lo svizzero sta rendendo secondo le aspettative con gli Hawks: “Nei playoff il gioco cambia un po’, diventa più fisico, noi vorremmo vincere sempre ma 82 gare sono davvero tante. La pressione? Ce n’era di più lo scorso anno. Noi vogliamo andare più avanti possibile anche se col terzo posto nella regular season ci toccherà probabilmente Cleveland se battiamo Boston. Si sa però che per arrivare in finale devi battere tutti gli avversari. Non so perché tutti dicono che Ovest è più forte, a Est ci sono 8 grandi team, da Cleveland a Detroit. I Warriors? Sicuramente una buona squadra, con Curry che è davvero impressionante ma non saprei dire se sono più forti dei Chicago Bulls dei tempi di Michael Jordan”. Sul suo futuro l’elvetico ha le idee chiare: “Voglio giocare ancora in Nba, mi trovo bene e se posso restare mi farà piacere. La nazionale svizzera? Presto per dare una risposta, è difficile ma non posso scartare del tutto l’ipotesi per le qualificazioni a Euro 2017”.