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Vuelta: Aru, un gigante nel finale dell'11esima tappa

03/09/2014 17:36

Vuelta: Aru, un gigante nel finale dell'11esima tappa |  Sport e Vai
HUARTE-ARAQUIL - Uno strepitoso Fabio Aru ha vinto l’undicesima tappa della Vuelta, 153 km nella Navarra, da Pamplona al Santuario de San Miguel de Aralar, nella località di Huarte-Araquil. Il corridore sardo si è imposto con uno scatto imperioso a un chilometro dall’arrivo in salita sull’Alto de San Miguel, conquistando così la seconda vittoria italiana alla Vuelta 2014 dopo quella di Alessandro De Marchi alla settima giornata e aggiungendo un altro successo personale ad un’annata che l’ha già visto trionfare alla 15esima tappa del Giro d’Italia. Battuti in salita tutti i big della Vuelta: secondo, con 6’’ di ritardo dall’italiano dell’Astana, Alejandro Valverde, seguito da Joaquin Rodriguez, dalla maglia rossa Alberto Contador e da Chris Froome, protagonista di una grande gara. CIAO QUINTANA. La giornata di oggi si era aperta con una nuova caduta di Nairo Quintana, già protagonista di un incidente nella giornata di ieri, costretto a ritirarsi dalla corsa a causa della frattura della clavicola destra: il colombiano sarà costretto ad operarsi. Quanto alla corsa, grande protagonista dell’avvio è stato il bielorusso della Sky Vasili Kiryenka, scappato subito insieme ad altri quattro corridori e poi lanciatosi, a 45 km dall’arrivo, in una fuga solitaria. Kiryenka, nonostante il coraggio, è stato ripreso dal gruppo all’inizio della salita finale, a circa 9 km dal traguardo. Sull’Alto de San Miguel è andata in scena un’avvincente battaglia tra gli scalatori delle varie squadre per la vittoria della tappa. LO STRAPPO DI ARU. I primi a tentare a scappare sono stati il francese Warren Barguil, lo spagnolo Daniel Navarro e l’olandese Robert Gesink, ma i big, guidati da Froome e Daniel Martin, non hanno concesso nulla a nessuno, annullando tutti i tentativi di fuga. Almeno fino all’ultimo chilometro, quando, con uno scatto imperioso, Aru ha provato il tutto per tutto guadagnando prepotentemente un vantaggio di 8’’, difeso poi con i denti fino alla linea dell’arrivo, dove è arrivato con 6’’ di vantaggio sul gruppo degli inseguitori. L’ordine di arrivo dell’11esima tappa della Vuelta: 1. Fabio Aru (Ita); 2. Alejandro Valverde (Spa) +6’’; 3. Joaquin Rodriguez (Spa) +6’’; 4. Alberto Contador (Spa) +6’’; 5. Chris Froome (Gbr) +7’’; 6. Rigoberto Uran (Col) +13’’; 7. Samuel Sanchez (Spa) +15’’; 8. Daniel Martin (Irl) +15’’; 9. Daniel Navarro (Spa) +16’’; 10. Robert Gesink (Ola) +21’’. La nuova classifica generale della Vuelta: 1. Alberto Contador (Spa); 2. Alejandro Valverde (Spa) +20’’; 3. Rigoberto Uran (Col) +1’08’’; 4. Chris Froome (Gbr) +1’21’’; 5. Joaquin Rodriguez (Spa) +1’35’’; 6. Samuel Sanchez (Spa) +1’52’’; 7. Fabio Aru (Ita) +2’13’’; 8. Winner Anacona (Col) +2’22’’; 9. Robert Gesink (Ola) +2’55’’; 10. Damiano Caruso (Ita) +3’51’’.    

Tags: astana contador valverde froome gesink aru Vuelta

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