Us Open, Federer: "Non è mai facile contro Isner"

Non è stata una passeggiata, Roger Federer, ne è consapevole e lo dice chiaramente nelle dichiarazioni post-vittoria contro Isner che è valsa la tennista di Basilea l'accesso ai quarti di finale. "John è uno dei migliori 'server' del circuito - ha detto RogerOne - soprattutto il ritmo della sua seconda di servizio, è irreale. Devi solo aspettare l'attimo giusto e specialmente non perdere il proprio turno di servizio. Credo che sia stata questa la chiave della partita". Un piccolo capolavoro quello di Federer capace di conquistare a zero il primo tiebreak, cosa mai successa a Isner che vantava un certo record nel game decisivo. "Penso che di aver iniziato molto bene - ha spiegato Federer - Non mi sono fatto sorprendere, ho servito molto bene, ha avuto un paio di occasioni sulla sua seconda di servizio e ho avuto un tempismo perfetto. Ci deve essere un po' di fortuna per vincere un tie-break 7-0 contro John, ma finché si vince il tie-break, il punteggio non ha molta importanza". Unico passaggio a rischio, nel secondo set, quando Federer si è trovato a fronteggiare uno 0-40 e tre palle break ma anche un 2-4 iniziale nel tie-break: "Ho pensato che avrei perso il set, allora ho cercato solo di giocare in tranquillità. L'ho fatto e mi sono ritrovato di nuovo in gioco. Mi sono ricordato di una partita persa contro Squillari ad Amburgo nel 2001, mi ero innervosito, avevo rotto la racchetta. Poi mi dissi, non deve ripetersi più". Ed ora sotto con Gasquet per andare in semifinale. I precedenti, neanche a dirlo, sono tutti dalla parte di King Roger, 14-2. Il francese ha vinto il primo confronto, nel 2005 a Monaco, e nel 2011 a Roma, entrambi su terra rossa.