02/05/2014 13:58
Alex Corretja, ex capitano della Davis spagnola, si è soffermato sul momento di Wawrinka e Federer in un’intervista a Tennist Topic. Parlando del vincitore degli Australian Open ha detto: “Qualcosa è cambiato. Wawrinka ha sfatato il tabù, perchè per molti non poteva vincere contro Nadal, Federer, Djokovic e così via. Quando si vince un titolo importante, sei considerato quasi come un campione. Questo però non significa che ne vincerai sicuramente altri senza sudartela. E' proprio questo l'ingrediente per diventare un gran giocatore. In California ha perso da Anderson, e su campi in cemento ci può stare. E' importante che il giocatore sia messo a proprio agio, specie con l'allenatore, e in questo, Norman è perfetto. E' un coach che sa su cosa lavorare e sa come sfruttare le qualità di un tennista. Con lo svizzero sta facendo un lavoro fantastico. Dipende anche quando si inizia a lavorare con un tennista. Sei anni fa, Wawrinka non era pronto ad un risultato così importante, ora è maturato. Ormai i giocatori arrivano al massimo livello tra i 26 e i 28 anni”. Per Corretja la rinascita di Federer non è dovuta invece alla presenza di Edberg all’angolo: “Non c'entra nulla la racchetta o l'allenatore: è la motivazione a far la differenza. Ci sono degli alti e bassi, momenti in cui mantenere un gran livello è difficile. E' difficile trovare sempre nuove motivazioni. Il modo di giocare lo avvantaggia. Il suo stile di gioco richiede meno fatica. Roger ha vinto molto grazie al talento e alla classe. Quest'anno, dopo il 2013 nero, ha fatto un richiamo fisico, ha cambiato racchetta e ha trovato un allenatore-consulente che lo metta a proprio agio mentalmente. La Coppa Davis lo aiuterà sotto questo aspetto. Hanno una grande chance perchè la Svizzera giocherà in casa contro l'Italia. A questo tipo di giocatori la cosa che conta è vincere Slam o ritornare al numero uno. La prima cosa è difficile, ma può farlo perchè sa trovare il torneo giusto e la grande prestazione. Ritornare al vertice è quasi impossibile perchè devi avere un grande continuità”.