Sci, Neureuther spara a zero sul CIO: "La scelta di Sochi va contro i diritti umani"

La vittoria dello slalom di Bormio ha "ringalluzzito" Felix Neureuther che si è scagliato contro la decisione del CIO di disputare le prossime Olimpiadi Invernali a Sochi. La diatriba è sempre la stessa e riguarda la tutela dei diritti umani che in Russia lascia il tempo che trova come ha evidenziato l'argomento dell'omosessualità esploso sin dai Mondiali di Atletica Leggera della scorsa estate, a Mosca.

"Trovo assolutamente sbagliato assegnare queste competizioni di carattere sportivo e mondiale senza controllare determinate cose come appunto la tutela dei diritti umani - ha detto lo sciatore tedesco all'agenzia austriaca APA - sono profondamente amareggiato perchè ultimamente si guarda ai soldi e basta nell'assegnazione degli eventi, come dimostrano le scelte di Sochi e Pyeongchang per le Olimpiadi o anche i Mondiali di calcio in Qatar". Poi Felix torna sul tema della discrimazione conjtro gli omosessuali: "Una protesta? Sono gay! Ovviamente scherzo ma non ci sarebbe nulla di male"