Sci, Kueng: Per me è un giorno perfetto

Andateglielo a dire a Patrick Kueng che questa era una discesa dimezzata e che la pista di Wengen senza l’Hundschopf e la Minschkante e con la Esse di Kernen affrontata a minor velocità rispetto al solito vale di meno. Lo svizzero è al settimo cielo dopo il successo e dice: "Penso che questo sia il posto migliore per vincere una discesa, ci sono così tanti tifosi qui a Wengen. E' un giorno perfetto per me. E’ semplicemente incredibile... è un sogno, ma per raggiungerlo bisogna andare molto veloce, bisogna rischiare. Avrei potuto facilmente finire appena fuori dal podio, è stata una gara serrata, ma anche se è stata accorciata penso di aver vinto vinto nell’ultimo tratto, ho sciato bene e ha portato a casa la vittoria". Vede il bicchiere mezzo pieno Reichelt, giunto secondo: "Penso che Aksel e Patrick hanno il mio stesso livello di esperienza ma è stata dura sciare oggi per non essere in balìa dei dossi. Stavo cercando di vincere oggi, ma alla fine sono molto contento di questo centesimo davanti ad Aksel e quel dettaglio mi ha fatto guadagnare il secondo posto”. Nessun rimpianto infine per Svindal, terzo al traguardo: "Penso a tutte le volte che le persone costantemente mi ricordano della Coppa generale. E' difficile non pensarci, ma io scio e Hirscher scia e alla fine dovremo fare i conti. Ogni podio è un buon podio e oggi è stata una gara equa. Non lo sarebbe mai stata se fossimo partiti dalla cima perché c’era molto vento. Se avessi vinto oggi avrei fatto davvero un colpaccio, ma sono anche contento di questo terzo posto. Wengen non è sempre stata così buona con me, così mi prendo questo terzo posto, in ogni caso è il mio miglior piazzamento qui finora in ogni caso”.