28/03/2017 13:32
Dramma nel mondo delle arti marziali. Il 20enne pugile di muay-thai Jordan Coe è morto nel tentativo di entrare nella categoria dei 61 kg e perdere tre chili in tempo per il combattimento col cambogiano Khon Bola. Il giovane, che pesava 64 kg, si è sottoposto a fatiche e sforzi enormi per riuscire nell'impresa, ricorrendo al “weight cut”, una pratica estrema e rischiosa, andando a correre con una tuta pesante per ore ad una temperatura esterna di 36 gradi in Thailandia. Lo hanno ritrovato morto nella sua abitazione. Grande commozione in Scozia, il suo paese d'origine. Il suo ex allenatore Craig Flohan, ha avviato una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi e far rimpatriare la salma del ragazzo ed è riuscito a raggranellare già 16mila euro.
Stefano Grandi