07/04/2014 12:36
Chiamato alla sbarra nell’udienza a suo carico a Pretoria Oscar Pistorius è scoppiato in lacrime ed ha chiesto scusa alla famiglia di Reeva Steenkamp, la fidanzata che l’atleta paralampico ha ucciso il 14 febbraio del 2013: “Non c’è un momento solo in cui non pensi alla vostra famiglia, mi scuso, non volevo ucciderla ma solo difendere Reeva. In quel periodo ero in cura contro la depressione". E' un racconto drammatico perchè Pistorius è costretto più volte ad interrompersi per improvvise crisi di pianto. Pistorius ha anche detto di soffrire di incubi notturni in cui sogna di sentire l’odore della ragazza ed ha ribadito che pensava ci fosse un ladro nascosto in bagno quando ha sparato.