NBA: torna il vero Gallinari, ma a Denver non basta

Cinque le gare della notte NBA che ha visto tornare ai suoi livelli Danilo Gallinari: dopo l’infortunio, l’italiano pare ormai recuperato, come dimostrano i suoi 22 punti (in 26 minuti, con 5/11 dal campo) contro i 76ers. Purtroppo, però, la bella prova del “Gallo” non basta ai Denver Nuggets per tornare alla vittoria, che incassa la decima sconfitta nelle  ultime 11 partite. Philadelphia si impone 105-98, trascinata Michael Carter-Williams, che sfiora la tripla doppia con 15 punti, 12 assist e 8 rimbalzi.

Tornano al successo, invece, i Portland Trail Blazers, che battono di misura (103-102) gli Utah Jazz: in campo anche il rientrante Robin Lopez, 11 punti e 6 rimbalzi in 25 minuti, nonostante una ferita all’arcata sopracciliare rimediata nel terzo quarto.

Chi sembra non voler arrestare la propria corsa sono i Golden State Warriors: a Sacramento arriva l’ottava vittoria di fila (121-96), firmata dal solito Steph Curry (23 punti), ma soprattutto dalla panchina: Iguodala e Speights ne fanno 17 a testa, Barbosa 12. Inutile per i Kings la nuova grande prova di Lamarcus Cousins, 26 punti e 11 rimbalzi. 

Ai Miami Heat non bastano i 34 punti di Chris Bosh - season high pareggiato per il lungo - per vincere a Detroit: i Pistons si impongono 108-91 con D.J. Augustin sugli scudi (25 punti e 13 rimbalzi). Decisivo il parziale a chiusura di primo quarto, 25-1, che indirizza la partita verso la vittoria della squadra di casa. 

Infine ancora una sconfitta interna per i New York Knicks, che perdono 108-97 il “classico dell’Est” contro i Boston Celtics, spinti da un Avery Bradley caldissimo in avvio (indovina i primi 7 tiri della sua gara) e capace poi di chiudere a 26 punti. Non bastano ai newyorkesi i 21 punti di Carmelo Anthony.