Nba, Sefolosha: Ad Atlanta siamo gli Spurs dell’Est, ambiente perfetto

Quando ha lasciato Oklahoma per firmare un triennale con gli Atlanta Hawks, neanche Tabo Sefolosha poteva immaginare che si sarebbe trovato a questo punto della stagione in testa alla Est Conference con un bilancio di 32 vittorie e 8 sconfitte. In un’intervista a Le Matin lo svizzero confessa: “Non credevo che saremmo arrivati a tanto ma ero sicuro che la squadra aveva un grande potenziale, c’è un gruppo pieno di talento. E’ aumentato anche l’interesse dei media e c’è più gente che viene a vederci”. Gli Hawks sono a 11 vittorie di fila, il record di Atlanta è di 14 e risale alla stagione 1993/94: “Ne ho sentito parlare ma per noi non è una priorità. Queste statistiche interessano più ai giornalisti, noi pensiamo solo a vincere e non ai record. L’obiettivo è qualificarci per i playoff. Certo entrare nella storia del club sarebbe bello”. I media hanno battezzato Atlanta come “gli Spurs dell’Est”: “E’ un paragone che ci sta, il nostro allenatore, Mike Budenholzer, ha trascorso molti anni a Sant’Antonio come vice-coach e noi abbiamo un po’ la stessa mentalità degli Spurs, cerchiamo di passare la palla prima di pensare a far canestro e sfruttiamo il massimo da ognuno. L’ambiente è splendido e l’allenatore non ci mette pressione. Anche se non sono sempre titolare sono contento anche di far parte di chi entra dopo per dare una mano alla squadra”. Tante, infine, le differenze con Oklahoma: “E’ una città molto diversa, molto grande e in cui trovi tutti. Ci sono tanti buoni ristoranti e incontri molte persone che parlano francese, è bello ogni tanto tornare a parlare francese”.

Stefano Grandi